Racconti: Le Auto




Disclaimer:

Attenzione: il testo che segue ha uno scopo puramente comico, non e' assolutamente intenzione mia offendere qualunque persona, societa', minoranza, ricordo che non puo' esistere umorismo politically-correct, in quanto l'umorismo deve irridere qualcosa, o quantomeno far pensare. Per i temi trattati, se non siete certi di essere tolleranti, o siete particolarmente sensibili, o avete semplicemente voglia di litigare, potete tranquillamente non leggere questa home-page, nessuno vi obbliga.





CAR COMPILATION

Fui invitato ad una FIESTA e mentre ballavo una SAMBA TALBOT ad
un RITMO SUPER, una bella ragazza mi TRANSIT davanti e, quando mi
VOLVO, lei mi LANCIA un sorriso. Era molto bella, aveva un bel
VISA ed era SOLARA. Mi avvicinai con aria INNOCENTI e le chiesi
"TI TURBO?" e poi le DIESEL "CIAO AUSTIN, beh allora ti
PIAGGIO?". Lei meravigliata per la mia faccia rispose
"MITSUBISHI!". Poi un pensiero le PASSAT per la testa e sorrise
con due bei denti AUTOBIANCHI. Fu cosi' che la conobbi, si chiamava
FULVIA COUPE', una donna SPECIAL. Le diedi un appuntamento alle
3.20 BMW. ESCORT di casa molto ALLEGRO pensando fra me "oggi mi
sento in FORMULA". Lei stava arrivando molto ELEGANT con un bel
GOLF color ARGENTA. Mi corre incontro e mi si JETTA fra le mani ma
inciampa e KADETT sulla GHIA sbucciandosi il ginocchio destro e io
che la volevo REGENT mi strappai il GILERA. Poverina! Dal dolore
grido' "YAMAHA!". SIMCA...zzo molto e tiro' giu' 1100 CHRISLER;
allora io per darle COMFORT la portai in un locale DE LUXE, di
quelli d'ELITE e le offrii da bere. Lei era molto indecisa se
prendere una LIMOUSINE o una GRANADA alla RANCH oppure una birra
PRINZ brau, ma alla fine ordino' uno SCIROCCO alla MANTA. Io presi
whisky & SKODA. La portai quindi su un MONTREAL per guardare
l'HORIZONT di un bel tramonto rosso FUEGO. Cominciai a fare delle
CABRIOLET per divertirla e ad un tratto mi guarda e si SPOYLER
dicendo: "Sono alla tua MERCEDES". Non credevo ai miei OPEL:
raccolsi allora un mazzo di MIRAFIORI e glielo DAYLY: poi mi
accostai per baciarla quando udii un fastidioso ZAF DAF. Erano due
MOSKOVIC che rompevano le PALLAS. Allora essendo molto nervoso la
presi con GRINTA la strinsi FORD e le toccai la FIAT. Ma lei mi
respinse gridando: "Brutto PORSCHE che non sei ALFA! Tieni a posto
LE MANS". Non ci vidi piu' dalla RABBIT e urlai "Brutta TOYOTA! Tu
sei tutta MATRA, te lo dico io". Lei piangendo scappo' via ed io
pentito gridai: "No, no, ALFETTA, ALFETTA! Non andare via". Ma lei
non mi AUDI piu'. Che CITROEN sono stato, pensai. PEUGEOT di cosi'
si MORRIS.